La previdenza sociale è un ramo della legislazione sociale che ha come fine la tutela del lavoratore (e dei familiari a suo carico) dai rischi conseguenti alla menomazione o alla perdita della sua capacità lavorativa a causa di eventi predeterminati (naturali o connessi al lavoro prestato). Sorta storicamente in relazione alle condizioni di bisogno dei lavoratori subordinati, la tutela previdenziale è stata poi gradualmente estesa a tutti i produttori di reddito da lavoro.
La prestazione previdenziale si configura come prestazione economica individualizzata, che realizza un trasferimento di ricchezza sostitutivo del reddito da lavoro temporaneamente o definitivamente perduto. La prestazione in servizi risulta essere ormai confinata ad ipotesi marginali, funzionali a determinare un recupero della capacità lavorativa. Ciò non vuol dire che il valore delle prestazioni rese in servizi non sia apprezzamento dall’ordinamento. Al contrario esse sono state implementate, divenendo sempre più il nocciolo duro dei diritti sociali. È in questa prospettiva che appare sempre più marcata la distinzione tra prestazioni previdenziali in senso tecnico, prestazioni di assistenza sociale e prestazione per i diritti sociali.
PRESTAZIONE PREVIDENZIALE
- Annullamento richieste di restituzione di indebito.
- Pensione ordinaria di inabilità.
- Assegno ordinario di invalidità.
- Pensione anticipata.
- Pensione di anzianità.
- Pensione di vecchiaia.
- Pensione di vecchiaia anticipata per invalidità.
- Pensione di vecchiaia in deroga.
- Pensione ai superstiti.
- Pensione supplementare.
- Supplemento di pensione.
- Assegni per nucleo familiare.
- Assegno unico e universale.
- Indennità di disoccupazione.
- Ricostituzione reddituale o contributiva.